Le caldaie a camera aperta fanno parte della vecchia generazione di caldaie, al pari di quelle a camera stagna: si tratta infatti delle due tipologie fondamentali, presenti nella maggior parte degli ambienti domestici.
Le caldaie a camera devono il loro nome al vano posto tra il bruciatore e lo scambiatore, detto appunto camera, che rappresenta il luogo in cui si verifica l’incontro tra il gas proveniente dal bruciatore e l’aria comburente: in questo modo avviene la combustione, che dà vita alla fiamma, la quale darà così inizio al processo di riscaldamento.
Camera aperta e camera stagna: differenze e similitudini
La differenza tra una caldaia a camera aperta una caldaia a camera stagna risiede principalmente nella modalità con cui viene prelevata l’aria comburente, ossia l’aria attraverso la quale avviene la combustione: le caldaie a camera aperta prelevano l’aria dall’ambiente circostante tramite tiraggio naturale, mentre quelle a camera stagna attraverso tiraggio forzato.
Quello che invece caratterizza entrambe le tipologie è la dispersione di calore e gli alti consumi, oltre ad una considerevole emissione di sostanze inquinanti.
Proprio per i motivi osservati, dal 26 settembre 2015, in Italia, è vietata l’immissione sul mercato di nuove caldaie a camera aperta e stagna, in favore delle caldaie a condensazione.
Quest’obbligo riguarda i produttori, non il cliente finale: sarà ancora possibile installare caldaie non a condensazione (potranno quindi esser montate caldaie a camera aperta e stagna fino ad esaurimento scorte, l’importante è che la data di fabbricazione sia precedente rispetto al 26 settembre 2015).
Il passaggio alle caldaie a condensazione
La direttiva 2009/125/CE, anche detta Ecodesign, e la direttiva 2012/27/UE per l’efficienza energetica di tutti gli impianti di riscaldamento, hanno di fatto messo al bando le caldaie a camera aperta e stagna in luogo delle caldaie a condensazione.
Il perché è presto spiegato: l’obiettivo è volto al miglioramento del rendimento energetico dei sistemi di riscaldamento domestico ed all’utilizzo di energie rinnovabili.
Le caldaie a condensazione rappresentano una svolta ecologica ed economica, perché evitano la dispersione del calore assicurando un’efficienza energica del 98%, inquinano meno vista la riduzione delle sostanze nocive prodotte e permettono di risparmiare economicamente, visti i consumi ridotti ed il conseguente risparmio in bolletta.
A chi rivolgersi per le caldaie a camera aperta
Per installare una nuova caldaia, sarà necessario affidarsi a ditte serie e competenti, come CASAMIA CALDAIE: facente parte del gruppo Casamia Srls con sede a Roma, nasce con l’obiettivo di offrire al cliente un servizio impeccabile per quanto riguarda la vendita, l’installazione, l’assistenza e la manutenzione di caldaie a gas ed a condensazione, centrali termiche, scaldabagni, impianti di riscaldamento ed energie rinnovabili.
CASAMIE CALDAIE si avvale di marchi come Ariston, Vaillant, Beretta, Ferroli, Riello, Immergas, Daikin e Junkers Bosch, è presente sul mercato da oltre 20 anni ed è leader nel Lazio per numero di installazioni ed interventi di assistenza.
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