Il Conto Termico è un programma di incentivazione introdotto dal Decreto MISE 16/02/2016, mirato a promuovere interventi di piccole dimensioni per migliorare l’efficienza energetica ed incoraggiare la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Questo programma è gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici S.p.A.), una società interamente controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze.
Ecco cosa afferma l’articolo 1 del Decreto:
“Il presente decreto aggiorna la disciplina per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili secondo principi di semplificazione, efficacia, diversificazione e innovazione tecnologica nonché di coerenza con gli obiettivi di riqualificazione energetica degli edifici della pubblica amministrazione”.
Il Decreto stabilisce chi può richiedere gli incentivi del Conto Termico e le modalità di accesso agli stessi: tra i soggetti ammessi ci sono le Amministrazioni Pubbliche ed i Soggetti privati, purché soddisfino determinate condizioni, come il possesso del diritto di proprietà dell’edificio e la disponibilità dell’edificio stesso.
Il soggetto responsabile è colui che ha sostenuto direttamente le spese per gli interventi e richiede gli incentivi al GSE, assumendo la responsabilità dell’intervento.
Un aspetto importante del Conto Termico è la possibilità per i soggetti ammessi di avvalersi delle Energy Service Company (ESCo) per la gestione degli interventi.
Le ESCo sono società che eseguono interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica, assumendo il rischio dell’iniziativa e liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento.
Per quanto riguarda le modalità di accesso agli incentivi, il Decreto individua due possibilità, l’accesso diretto e la prenotazione.
L’accesso diretto prevede che il soggetto responsabile trasmetta al GSE l’istanza di concessione degli incentivi, mentre la prenotazione è disponibile per le Amministrazioni Pubbliche e le ESCo operanti per conto di esse.
Gli incentivi del Conto Termico vengono erogati in base a specifiche percentuali rispetto alla spesa sostenuta per gli interventi.
Queste percentuali variano a seconda del tipo di intervento e delle tecnologie adottate, con una gamma che va dal 40% al 65%: ad esempio, l’installazione di pompe di calore può beneficiare di un incentivo fino al 65% della spesa.
Gli interventi ammissibili al Conto Termico sono suddivisi in categorie:
- 1A coibentazione
- 1B infissi
- 1C caldaie a condensazione
- 1D sistemi di schermatura
- 1E edifici ad energia quasi a zero
- 1F sistemi efficienti di illuminazione
- 1G building automation
- 2A pompe di calore
- 2B caldaie e stufe a biomasse
- 2C solare termico
- 2D scalda acqua a pompa di calore
- 2E impianti ibridi a pompa di calore.
Gli interventi riguardanti i privati sono quelli della categoria 2.
Sia gli interventi di efficienza energetica che quelli di produzione di energia termica da fonti rinnovabili possono usufruire degli incentivi previsti dal programma.
Infine, per quanto riguarda la tempistica, gli incentivi possono essere erogati in diverse modalità, tra cui un’unica soluzione o tramite rate mensili.
Gli importi fino a € 5.000 vengono erogati in un’unica soluzione, mentre quelli superiori possono essere rateizzati secondo quanto indicato nel Decreto.
In conclusione, il Conto Termico rappresenta un importante strumento di incentivazione per promuovere interventi di efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili, contribuendo così alla riduzione dei consumi energetici e all’adozione di tecnologie sostenibili.
Ecco un utile riepilogo:
A chi è rivolto?
Il Conto Termico è rivolto a:
- Privati cittadini: proprietari di edifici residenziali.
- Imprese: titolari di attività commerciali o industriali.
- Pubbliche Amministrazioni: enti locali, scuole, ospedali, ecc.
Quali interventi sono incentivati?
Vediamo gli interventi incentivati dal Conto Termico.
Interventi di efficienza energetica:
- Isolamento termico dell’involucro edilizio (cappotto termico, infissi, ecc.).
- Sostituzione di impianti di riscaldamento con caldaie a condensazione o pompe di calore.
- Installazione di sistemi di schermatura solare (tende da sole, persiane, ecc.).
Interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili:
- Installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o per il riscaldamento.
- Installazione di stufe e caldaie a biomassa.
- Installazione di pompe di calore geotermiche.
Come funziona il conto termico?
Il Conto Termico funziona a sportello: le domande di accesso agli incentivi possono essere presentate in determinati periodi dell’anno e le domande sono valutate in base all’ordine di presentazione ed alla priorità degli interventi.
In caso di approvazione della domanda, il beneficiario riceve un contributo in denaro. Il contributo è erogato in due tranche:
- Un anticipo del 50% all’avvio dei lavori.
- Il saldo del 50% a fine lavori, previa verifica della loro conformità ai requisiti previsti.
Quali sono i vantaggi del Conto Termico?
Il Conto Termico offre i seguenti vantaggi:
- Riduzione dei consumi energetici e delle bollette.
- Aumento del valore dell’immobile.
- Contribuzione alla tutela dell’ambiente.
- Accesso a finanziamenti agevolati.
Per maggiori informazioni sull’incentivo del Conto Termico e su come accedervi, vi consigliamo di visitare il sito web del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) all’indirizzo : https://www.gse.it/servizi-per-te/efficienza-energetica/conto-termico.
Qui troverete una panoramica dettagliata del programma, i requisiti per poterne beneficiare e le istruzioni su come procedere con la richiesta.
Se preferite parlare direttamente con un operatore per ottenere assistenza o chiarimenti, potete contattare il numero verde del GSE al 800 90 96 96. Un esperto sarà lieto di rispondere alle vostre domande e fornirvi tutte le informazioni di cui avete bisogno riguardo al Conto Termico.
Inoltre, è possibile trovare ulteriori informazioni utili presso i Centri di Assistenza Energetica (CAE), che offrono consulenza specializzata sull’efficienza energetica e sulle misure di risparmio energetico disponibili. Potete contattare il CAE più vicino a voi per ricevere supporto personalizzato e assistenza nella compilazione della documentazione necessaria per accedere all’incentivo.
Altro punto di riferimento sono le associazioni di categoria e i professionisti qualificati nel settore dell’efficienza energetica. Questi enti e professionisti possono fornire consulenza professionale e supporto tecnico per valutare le vostre esigenze specifiche e identificare le soluzioni migliori per migliorare l’efficienza energetica della vostra abitazione o del vostro edificio.