Detrazioni fiscali e incentivi per l’efficienza energetica 2021.
Superbonus 110% , Ecobonus, Bonus Casa
Consulta qui di seguito gli approfondimenti 2021 di ogni incentivo statale.
AGGIORNAMENTO DELLA SEZIONE DEGLI INCENTIVI FISCALI
Dal 17 febbraio 2023 non è più possibile optare per la cessione dei crediti per richiedere lo sconto in fattura in riferimento alla sostituzione di caldaie o climatizzatori, è quanto prevede il D.L. n. 11/2023 del 16 febbraio 2023.
Nonostante questo blocco, per gli apparecchi a gas (CALDAIE A CAMERA APERTA) è ancora valida la possibilità di accedere alle detrazioni fiscali previste per legge del 50% o 65%. (preso letteralmente dal loro sito, questa introduzione resta uguale).
Soluzioni per la sostituzione delle caldaie
Si può beneficiare del Bonus 50% per interventi di ristrutturazione semplice.
Ciò significa che è possibile ottenere una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute fino a un importo massimo di 30.000 euro per la sostituzione della caldaia con un nuovo impianto di classe A, ovvero a basso impatto ambientale.
Un’altra opzione è rappresentata dall’Ecobonus, che offre una detrazione fiscale del 65%.
Questo incentivo richiede la sostituzione della caldaia con un modello di classe A e contemporaneamente l’installazione di sistemi di termoregolazione avanzati di classe V, VI o VII per il controllo della temperatura dell’acqua.
Quanto è possibile risparmiare per la sostituzione della caldaia?
Con il Bonus Ristrutturazioni al 50% l’importo della detrazione è pari alla metà, anche acquistando la caldaia senza un sistema avanzato di termoregolazione.
Il requisito inderogabile prevede che la caldaia sia almeno di classe A. Il limite massimo di spesa è di 96.000 euro per le spese sostenute, con una ripartizione annuale per dieci anni.
Con l’Ecobonus è possibile beneficiare di una detrazione fiscale del 65% sull’acquisto e l’installazione di caldaie a condensazione di almeno classe energetica A, ma è necessario installare anche sistemi di termoregolazione avanzati di classe V, VI o VII.
Come richiedere i bonus?
Per ottenere i bonus ed avere accesso alle agevolazioni bisogna comunicare i lavori effettuati all’ENEA. I bonus caldaia possono essere richiesti solo rispettando dei parametri specifici. In questo senso, risulta fondamentale tenere traccia delle spese per poter accedere alle agevolazioni.
Superbonus 110%
Detrazione potenziata dell’imposta lorda per specifici interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022.
CANCELLATO!
Il decreto-legge 34/2020 c.d. “Decreto Rilancio” è stato convertito nella Legge n. 77/2020 ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18/07/2020.
Il decreto incrementa al 110% la detrazione per le spese sostenute per specifici interventi di riqualificazione energetica.
La Legge di Bilancio 2021 (L. 30 /12/2020, n. 178) ha introdotto una proroga della detrazione superbonus fino al 30 giugno 2022 (fino al 31 dicembre 2022 per gli istituti autonomi case popolari IACP) e per la parte di spesa sostenuta nel 2022 la detrazione viene ripartita in quattro quote annuali di pari importo e non più in cinque.
È possibile inoltre godere di ulteriori proroghe delle scadenze della detrazione superbonus:
- Per gli interventi realizzati dai condomini che alla data del 30 giugno 2022 abbiano eseguito lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la scadenza è fissata al 31 dicembre 2022.
- Per gli interventi realizzati dagli IACP che al 31 dicembre 2022 abbiano realizzato lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la scadenza è fissata al 30 giugno 2023.
Ecobonus 65% e 50%
Detrazione del 65% e 50% dell’imposta lorda per specifici interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti.
Per coloro che scelgono di sostituire la vecchia caldaia con una caldaia a condensazione, di installare pannelli solari o di sostituire impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia Vaillant, sono previste detrazioni fiscali.
I contribuenti che eseguono interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti, possono accedere ad una detrazione delle spese sostenute dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) o dall’imposta sul reddito delle società (Ires), il cosiddetto Ecobonus.
L’importo da portare in detrazione dalle imposte varia in base alle caratteristiche dell’intervento e le spese ammesse in detrazione comprendono sia i costi per i lavori relativi all’intervento di risparmio energetico, sia quelli per le prestazioni professionali necessarie per realizzare l’intervento stesso.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 322 del 30 dicembre 2020 è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2021 (L. 30 /12/2020, n. 178) che proroga per tutto il 2021 le condizioni di accesso ai benefici fiscali per interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti.
Confermata la detrazione Irpef e Ires per l’efficienza energetica nella misura del 65% o 50% e confermate le modalità applicative precedentemente in vigore, con efficacia fino al 31 dicembre 2021.
Se le caldaie a condensazione, oltre ad essere almeno in classe A, vengono abbinate a sistemi di termoregolazione evoluti (appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02), è possibile continuare a usufruire della detrazione più elevata del 65%.
Bonus Casa 50%
Detrazioni Irpef del 50% per interventi di ristrutturazione edilizia e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di riscaldamento.
Per coloro che scelgono di sostituire la vecchia caldaia con una caldaia a condensazione, installano pannelli solari o una pompe di calore sono previste detrazioni fiscali.
I contribuenti che decidono di effettuare lavori di ristrutturazione di abitazioni e parti comuni di edifici residenziali possono accedere ad una detrazione del 50% delle spese sostenute per i lavori dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), il cosiddetto bonus casa.
Si possono detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2021, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Le spese ammesse in detrazione comprendono sia i costi per i lavori relativi all’intervento, sia quelli per le prestazioni professionali necessarie per realizzare l’intervento stesso.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 322 del 30 dicembre 2020 è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2021 (L. 30 /12/2020, n. 178) che proroga per tutto il 2021 le condizioni di accesso alle detrazioni fiscali per interventi di recupero edilizio, riqualificazione energetica, e acquisto di mobili.
Confermata la detrazione Irpef per le ristrutturazioni edilizie nella misura del 50% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021.
Novità 2022
Sconto in fattura e cessione del credito sarebbero incluse anche negli interventi che non rientrano nel super-sconto del 110%. Pressing trasversale dei partiti per la proroga per le villette per tutto il 2022 senza alcun limite di reddito-
Importanti novità in materia edilizia per l’anno 2022. Sul tavolo ci sono i vari Bonus che sono stati inseriti nella legge di bilancio.
Fonte notizia qui: ilsole24ore.com